RIEVOCAZIONE STORICA DELLA MACIA – SPILIMBERGO | DAL 14 AL 16 AGOSTO 2016

La Rievocazione Storica della Macia di Spilimbergo è la manifestazione di punta della cittadine, la Festa Patronale, inserita nella splendida cornice storica del borgo vecchio, all’interno della prima cinta muraria.
Prende il nome dall’antica misura di lunghezza per stoffe, la macia appunto, in uso a Spilimbergo già nel 1438, una cui copia è incisa sul pilastro del Palazzo della loggia nella piazza del Duomo.
La manifestazione ricrea il clima della vita quotidiana della città, una delle più importanti a livello politico e culturale in Friuli, agli inizi del ‘500
Intorno al bivacco storico e al mercato di santa Sabida, ogni giorno saranno proposte delle vicende che animeranno in modo particolare la festa: il palio dell’Assunta, cui concorrono i campioni dei borghi storici della città e del contado, portando ognuno la propria insegna (corsa a piedi lungo il tracciato della seconda cerchia di mura, nato per ricordare l’antico legame che univa Spilimbergo con la Patria del Friuli. Al borgo vincitore, l’onore di conservare per tutto l’anno il trofeo ligneo); la rievocazione della Macia, in cui sfilano centinaia di figuranti della città e delle comunità ospiti, tra nobili, popolani, soldati, arcieri provenienti da tutto il Friuli e da fuori regione per andare a rendere omaggio al conte (nel corso della cerimonia avverrà il suggello della macia, appunto l’antica unità di misura della Terra di Spilimbergo); la Disfida delle due Casate, gara di tiro con l’arco tra i campioni delle due casate in cui era divisa la famiglia comitale.
Si assisterà a sfide di tiro alla fune, corse con i sacchi, giochi con il buinc.
La Festa di San Rocco: un tempo antica fiera del bestiame e dei prodotti agricoli vede ora i portici ospitare le botteghe artigiane con gli antichi mestieri e con le loro mercanzie. In realtà
oggi si tratta di un mercatino per hobbisti e artigiani lungo le vie del centro cittadino. numerosi espositori provenienti da tutta Italia daranno vita ad un variopinto mercatino dell’antiquariato, del collezionismo e dell’artigianato artistico e i visitatori troveranno una vasta gamma di prodotti da poter acquistare
Poi le locande, le osterie per ristorare i visitatori.
Nelle piazze e lungo le vie si vedono i popolani impegnati nella spesa, i borghesi che trattano i loro affari, i nobili che passeggiano e i mendicanti che importunano i passanti per la questua. E in questa folla variopinta si inseriscono i cantori e gli artisti, giullari, sbandieratori, mangiafuoco, che si guadagnano da vivere con le loro capacità istrioniche, mentre su tutto vegliano gli armigeri del conte, accampati nel cortile del castello, gli arcieri del capitano Theodoro e i soldati della Terra.
A contorno della manifestazione, sono previsti anche momenti di approfondimento culturale per chi ama saperne di più. concerti musicali e spettacoli teatrali.
Per tre giorni, dunque, Spilimbergo propone così ai visitatori e ai suoi stessi abitanti, un piccolo spaccato della sua storia, per poter meglio conoscere e amare una cittadina tra le più belle della regione, conosciuta per il suo ricchissimo patrimonio d’arte e meta ogni anno di molte migliaia di turisti.
Per info: Pro spilimbergo 0427.2274 – info@prospilimbergo.org
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